domenica 22 febbraio 2009

Aleister Crowley

Beatles, Led Zeppelin, Rolling Stones, Ozzy Osburne, Iron Maiden, Klaxons, Death SS, Marylin Manson, David Bowie, Genesis P-orridge ecc... Sono alcuni nomi di artisti che si sono ispiarti a questo personaggio definito "il più violento di tutti i tempi".
Per non parlare di scrittori come Eco, Pennac, Sciascia, Lucarelli ma anche Huxley, Leary e il cineasta Kenneth Anger...
Dicerie a bizzeffe sul suo conto, era un satanista o no? Era convinto che "non c'è altro dio che l'uomo". e che il Diavolo non esiste. quindi.. boh!
Si ok! Lui si faceva chiamare la Bestia 666, ma questo non significa che esso sia stato un satanista, anche perché si infangherebbe, come si è fatto già, la sporca reputazione dei suoi molti adepti a comincaire dall'elenco iniziale di artisti che ho riportato su.
Si dice che si sia addirittura reincarnato in Charles Manson autore delle stragi di Bal Air.., sono molto perplesso su questo...
Lo temevano in molti questo è vero, o semplicemente lo detestavano. La sua lunga permanenza in Sicilia fu interotta dai fascisti, sotto mandato di mussolini e lo espulsero dall'Italia... Di storie su Crowley ce ne sono talmente tante che ci si potrebbero riempire tutte le pagine bianche di un enciclopedia.
Oltre a dare un nuovo volto alla magia, quelle più assurde che hanno rapito la mia attenzione sono sul suo essere stato anche un grande alpinista. Con questo posso credere che quest'uomo fu un folle a 360° veramente...
Scalò o tento di farlo: le Alpi, il K2 e il Skyang Kangri, i vulcani di Città del Messico e Kangchenjunga...spesso anche in solitario. Cosa aggiungere a tutto ciò? NON LO SO...

domenica 8 febbraio 2009

Herry Houdini

La maga Circe nell'Odissea spiegò ad Ulisse come trovare nel mondo sotterraneo lo spirito dell' indovino tebano Tiresia, che gli indicasse la via per il ritorno in patria. E tramite esso riuscì a rievocare lo spirito di sua madre morta di crepacuore. Prima di lasciarlo andare gli disse: " le ombre che lascerai avvicinarsi al sangue, ti daranno cose vere, quelle che ricaccerai indietro, se ne andranno. Addio Ulisse!"
Questa credenza di riuscire a mettere in contatto persone vive con persone morte nel corso dei secoli è andato aumentando.
L'amicizia tra Arthur Conan Doyle (scrittore di Scherlock Holmes) nonché grande conoscitore e scrittore dello spiritismo ed Herry Houdini (illusionista) è la prova di quanto siano state profonde le vicende collegate allo spiritismo nel secolo scorso. Houdini nonostante le mille sedute, prove pratiche collegate alle sue doti soprannaturali cercò più volte di mettersi in contatto, prima con i suoi genitori scomparsi, successivamente con parenti morti di sue cavie. Houdini era arcisciettico a riguardo soprattutto dopo vari tentativi concessi perfino da Ledy Doyle, di evocare in se degli "spiriti amici". La buona amicizia che c'era tra i due terminò bruscamente. Conan Doyle rimase credente e promulgatore di molti scritti su i poteri potenziali dei medium. Questo gli portarono molte critiche dalla chiesa cattolica. Hodini ci lavorò su ancora ma con mille dubbi.
Da una statistica fatta nel 97, nelle uninoni mondiali di spiritisti, solo negli Stati Uniti e in Europa siano iscritti dieci milioni di persone circa.

domenica 1 febbraio 2009

Leon Trotsky

Ho meditato a lungo durante tutta questa settimana, sulla relazione sentimentale che ebbe Lev con la pittrice Frida Kalho. Ho letto in un suo scritto - è buona cosa che in terra non esista solo la politica, che esista anche l'arte. è buona cosa che l'arte sia nelle sue virtualità inesauribile, come la vita stessa. In un certo senso l'arte è più ricca della vita perché può ingrandire o ridurre, dipingere a tinte forti o limitarsi al carboncino. -

Frida era una donna profondamente turbata dal fatto di non aver potuto donare la vita, nei suoi quadri si nota benissimo, ma che amava molto vivere anche questo traspare nelle sue opere, nonostante avesse una miriade di problemi fisici.
Sono convinto che entrambi abbiano dato ognuno a suo modo un contributo nel rendere la nostra vita migliore, da molti punti di vista.
Non è un caso che essi si siano incontrati ed amati, in un periodo così turbolento della storia. Leon dice: - amare la vita con l'amore superficiale del dilettante, ci sono dilettanti nella vita come ce ne sono nell'arte, non è un grande merito. Amare la vita con gli occhi aperti, senza far tacere la propria critica, senza illusioni, senza renderla più graziosa, amarla così com'è, per quella che è, e ancor più per quel che può diventare, è in un certo senso un impresa. Dare una forma artistica a questo amore per la vita, mentre si dipinge lo stato sociale più basso, è un grande merito artistico.